Non più solo adolescenti: anoressia e bulimia, insieme ad altri disturbi del comportamento alimentare, hanno iniziato da qualche anno a riguardare anche una fascia d’età “insospettabile”. Il Ministero della Salute sottolinea che c’è un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza, tanto che sono sempre più frequenti le diagnosi, nelle bambine, prima della comparsa delle mestruazioni, fino agli 8-9 anni.
Si tratta di un problema di salute che non deve sfuggire all’attenzione dei genitori: dei 3 milioni e mezzo di casi accertati di anoressia e bulimia, il 20% riguardano infatti minori.
«Purtroppo l’età di esordio di queste patologie si precocizza sempre di più, per questo abbiamo deciso di mettere in campo FoodNet, un progetto di prevenzione nelle scuole primarie che ha lo scopo di aiutare i bambini a conoscersi e a riconoscere lo stretto rapporto che esiste tra cibo ed emozioni», spiega Deborah Colson, psicoterapeuta responsabile del progetto (che è stato creato dall’Associazione per la Ricerca in Psicologia Clinica di Milano)…
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